Abbiamo già visto in precedenti articoli che il sistema di difesa del corpo si basa su due pilastri: il primo è passivo e consiste nella cute e negli epiteli dell'apparato respiratorio, gastrointestinale ed urinario: questo sistema è simile alle mura che circondavano le città medioevali; il secondo pilastro è il sistema immunitario che si divide a sua volta nel sistema innato ed acquisito dopo la nascita.(adattativo).

Ora parliamo del sistema
innato: esso è formato da varie cellule e proteine che sono simili alle sentinelle in una città murata medioevale: esse hanno il compito di individuare il nemico, di avvisare il resto dell'esercito di difesa, di informare sulla consistenza del nemico ed infine usare le armi per distruggerlo. Anche il sistema immunitario innato funziona cosi'. Anzitutto
bisogna dire che le cellule del corpo interagiscono con altre cellule attraverso sostanze chimiche presenti nella membrana cellulare; ogni cellula ne possiede migliaia di queste sostanze chimiche. Anche le cellule immunitarie di primo impiego contengono speciali proteine ripiegate chiamate ricettori modello di riconoscimento (PRR):Questi ricettori, ripiegati in maniera specifica riconoscono particolari gruppi di sostanze chimiche presenti alla superficie dei bacteri patogeni chiamate pattern molecolari associati ai
patogeni (PAMPs). Le cellule immunitarie del sistema innato ne possono rilevare sino a mille di tali specifici pattern batterici. I recettori ,unendosi a tali pattern ne riconoscono l'estraneità all'organismo e li percepiscono come elementi da combattere e distruggere. Appena vengono agganciati i pattern estranei si innesta un processo di attivazione delle
cellule che possiedono il PRR. Le cellule attivate cominciano allora a svolgere le funzioni di difesa, allarme ed attacco. Vediamo quali sono le cellule di prima difesa; prima di tutto si attivano i mastociti; sono cellule che si trovano soprattutto nella pelle, nel sistema respiratorio e gastroenterico: una volta attivati i mastociti rilasciano una sostanza particolare chiamata istamina che possiede una funzione vasodilatatrice
producendo una infiammazione locale con aumento di permeabilità capillare, fuoruscita di liquido. Inoltre i mastociti producono altre sostanze chimiche chiamate citochine le quali ,legandosi a specifici ricettori producono ulteriore vasodilatazione, e reclutamento di altre cellule immunitarie ,inoltre provocano febbre ed un aumento del metabolismo, in modo da accelerare tutti i processi biochimici. Inoltre vengono attivati anche i
MACROFAGI che sono grosse cellule che fagocitano le cellule batteriche, e, attraverso enzimi proteolitici specifici ,li distruggono ed inoltre distruggono tutto ciò che di morto o anormale trovano attorno a sè, secernono inoltre anch'essi le citochine. Elaborando inoltre le sostanze chimiche prese dai batteri informano della loro composizione le cellule immunitarie adattative. Per ultimo ci sono le cellule DENTRITICHE, cosi' dette perchè ramificate assomiglianti alle cellule nervose; Sono presenti nella pelle ,nel
sistema respiratorio, gastrointestinale ed urinario e linfatico; il loro compito principale è quello di uccidere i microbi ,elaborare le loro sostanze chimiche informando della loro composizione il sistema immunitario adattativo. Anche queste cellule elaborano citochine. I tre tipi di cellule appena elencate sono essenziali per la prima difesa e per l'informazione sul nemico da combattere, senza di esse il corpo non potrebbe  sopravvivere all'invasione; ed infatti anche gli organismi primitivi possiedono tali
sistemi di difesa: se non ci fossero queste cellule la vita pluricellulare sarebbe già scomparsa da tempo. Però dobbiamo esaminare il ruolo specifico svolto dalle proteine del sistema immunitario innato. Lo esamineremo la prossima volta

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