scheletro1Nel mio precedente scritto abbiamo visto che il 99% del calcio presente nel corpo è localizzato nelle ossa dello scheletro sotto forma di idrossiapatite di calcio che dà all'osso la sua consistenza e resistenza agli urti, ai movimenti e al carico. L'1% del calcio è invece presente nel circolo ematico, nel liquido interstiziale e dentro le cellule. Di questo 1 % , solo il 10 % è presente nel circolo ematico e nel liquido interstiziale, l'altro 90% si trova dentro le cellule, ma per lo più è legato agli organelli intracellulari, in modo che il calcio presente nel liquido extracellulare è 10000 volte di più del calcio sciolto nel citosol intracellulare, come calcio ione (ca++). Siccome i reni filtrano il calcio presente nel sangue, se nessun ione calcio fosse riportato nel corpo, in due mesi si avrebbe la perdita totale del calcio dal corpo. Il calcio al difuori delle cellule ha una funzione molto importante. Il calcio presente nel circolo ematico ha un ruolo molto importante per il processo di coagulazione del sangue: senza di esso la coagulazione non può avvenire. Però c'è una funzione molto importante del calcio al di fuori delle cellule: esso funziona da segnale per la funzione dei nervi, dei muscoli e cardiaca e delle ghiandole. Le cellule nervose producono neuro ormoni e le ghiandole producono fluidi, enzimi ed ormoni. Per esempio quando la temperatura interna aumenta i nevi simpatici rilasciano acetilcolina che induce le ghiandole sudoripare a produrre il sudore. Oppure quando il glucosio nel sangue è troppo basso le cellule alfa del pancreas rilasciano glugacone che agisce determinando il rilascio di glucosio dal glicogeno epatico facendolo aumentare nel sangue. Ognuna di queste azioni avviene a causa di un segnale specifico: questo segnale è l'aumento improvviso e massiccio di ioni calcio dentro le cellule nervose e ghiandole attraverso i canali del calcio che si aprono a questo ione a causa degli stimoli come l'aumento della temperatura o la carenza di glucosio. Questa entrata massiccia di calcio ione nella cellula è il segnale universale che induce le cellule nervose a rilasciare i neuroormoni e le ghiandole a rilasciare gli enzimi o gli ormoni. Il cuore e gli altri muscoli lavorano contraendosi, ciò comporta che le proteine contrattili interagiscono tra loro in modo specifico e questo è dovuto al fatto che entrano massicce quantità di ioni calcio dal liquido interstiziale e dal reticolo del sarcolemma muscolare (reticolo sarcoplasmatico). Questo improvviso aumento di ca ioni permette alle proteine contrattili di interagire fra loro causando la contrazione cardiaca o muscolare. Però tutto questo meccanismo richiede che il gradiente di concentrazione del calcio tra il liquido interstiziale e il citosol venga mantenuto: questo gradiente è diecimila volte maggiore all'esterno rispetto al citosol intracellulare. Però le leggi della natura sono fatte in modo tale che esiste una diffusione di un soluto da una maggiore concentrazione ad un comparto a minore concentrazione. Ben presto quindi il calcio al di fuori della cellula entrerebbe dentro la cellula facendo aumentare in modo massiccio il calcio dentro il citosol ,ma in questo modo la cellula cesserebbe di funzionre: esiste quindi un dilemma per la vita cellulare che sarebbe ben presto spenta a causa dell'aumento eccessivo di concentrazione di calcio. Abbiamo anche visto in precedenza che anche per il sodio e potassio esiste lo stesso problema. Me questo problema la vita lo ha risolto inventando la pompa del calcio ed anche la pompa sodio-potassio, che ,con consumo di energia portano  via il calcio o il sodio dalla cellula contro gradiente: Quindi esiste la pompa del calcio ,come esiste la pompa sodio-potassio. Anche le pompe del calcio sono presenti in abbondanza in tutte le cellule, mantenendo quindi integra la differenza di gradiente tra il calcio extracellulare e quello intracellulare. In questo modo il corpo mantiene il nervo normale, il muscolo normale, le ghiandole normali, il cuore normale. Non basta quindi per i biologi evoluzionisti darwiniani vedere le somiglianze tra scheletri e  concludere che le specie si sono evolute per caso e secondo le leggi della natura: devono spiegare invece in che modo  sono venute alla luce le pompe del calcio, come sono venuti alla luce gli osteoblasti e gli osteoclasti e in quale ordine: bisogna educare il pubblico a capire come la vita funziona effettivamente, non soltanto come appare. La prossima volta vedremo come il corpo acquisisce calcio: il processo non è semplice come peril glucosio, per l'acqua e il sale: il meccanismo è complesso e mette in crisi la concezione che la vita è avvenuta per caso e secondo le leggi della natura

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