Si pensa normalmente, che il dolore ,fisico sia sempre qualcosa di negativo, assolutamente da evitare, per quanto è possibile. Esiste una rara malattia genetica chiamata sindrome da insensibilità congenita al dolore che inizia nei primi anni di vita e che si manifesta con una insensibilità del bambino ad ogni evento traumatico come per esempio ad una caduta ;il bambino affetto non si accorge della caduta e non piange perchè non avverte il dolore del trauma prodotto dalla caduta ,questo può portare a gravi conseguenze perchè il bambino ,non sentendo dolore non si sottrae all'evento traumatico ,come per esempio ad una bruciatura rischiando cosi gravi lesioni.
Il codice genetico consiste nella corrispondenza fra terne di basi nella struttura del DNA, o acido desossiribonucleico, e amminoacidi delle proteine.
E’ un codice universale e, dal punto di vista chimico, arbitrario, sulla cui origine “invece che di “problema”, si dovrebbe parlare ai enigma. Il codice non ha senso se non è tradotto. Il meccanismo traduttore della cellula moderna comporta almeno cinquanta costituenti macromolecolari, anch’essi codificati nel DNA. Il codice genetico può dunque essere tradotto solo dai prodotti stessi della traduzione. E’ questa l’espressione moderna dell’omne vivum ex ovo.